Inizia la scuola e si riprende a parlare di curricolo verticale; evitando di perdersi in troppe descrizioni teoriche, mettiamo in evidenza i contenuti più significativi.
Che cos’è il curricolo verticale: le competenze stabilite dai traguardi delle Indicazioni Nazionali del I° ciclo si costruiscono nel lungo periodo. Ciò richiede una particolare attenzione alle caratteristiche degli alunni nei vari ordini di scuola per la scelta dei contenuti, dei mediatori, delle metodologie, dei linguaggi e per individuare gli elementi di continuità e discontinuità in un’ottica di progressione.
La progressività nel curricolo verticale esclude l’anticipare ciò che è atteso nel successivo ordine di scuola, per facilitare l’incontro con i saperi e l’universo culturale che si snoda dai campi d’esperienza alla specificità delle discipline.
I traguardi per lo sviluppo delle competenze, costituiscono i criteri per la valutazione delle competenze attese e, nello stesso tempo, indicano piste culturali e didattiche da percorrere. Tutto questo assegna alla Scuola dell’Infanzia un ruolo di “piattaforma di lancio” del curricolo verticale, dove vengono individuate le caratteristiche del percorso per lo sviluppo delle competenze attese al termine del primo ciclo di istruzione.
Tali caratteristiche vengono indicate per:
Le situazioni e i compiti di apprendimento: come possibilità di acquisire consapevolezza del proprio corpo e cura di sé, degli oggetti e degli ambienti, come sviluppo del pensiero analitico e critico per imparare ad imparare.
I contesti: come organizzazione di ambienti, relazioni e apprendimenti.
Le attività: finalizzate alla mobilizzazione di tutte le risorse.
Gli strumenti: riferiti a situazioni di vita varie e diversificate, e alla possibilità di sperimentare materiali e molteplici forme d’uso che devono includere le tecnologie.
Le competenze hanno la necessità di un tessuto sociale per poter essere acquisite, si fondano su una comunità che , prima di costituirsi tra gli alunni, deve essere il segno di riconoscimento dei docenti, come comunità di pratiche e di pensiero.
In questo anno scolastico abbiamo definito il curricolo seguendo le direttive dell’Istituto, nel rispetto di macro aree specifiche. Ecco lo schema: