Archivi categoria: La Scatola delle emozioni

L’arcobaleno dei colori….stupore

Standard
L’arcobaleno dei colori….stupore

Sulla tavolozza del gran pittore c’erano tutti i colori.

Il rosso era il più prepotente – Fatemi spazio- diceva- io sono il colore più importante. Se qualcuno si avvicina lo infiammo!-

-Smettila di fare il presuntuoso- lo prendeva in giro il giallo- siamo tutti importanti! Guarda ti faccio un regalo!-

Il giallo mandò un po’ di gocce del suo colore rosso, e venne fuori un bellissimo colore arancione, che subito abbracciò il rosso.

-Lasciamo stare- disse il rosso- questo arancione non mi piace, ride troppo. Se devo scegliere qualcuno allora scelgo il blu, che è serio e composto. Con lui mi escono certi viola!!!-

– Sai che divertimento!-  risposero viola e violetto. Che erano sempre di cattivo umore.

-Chissà cosa dipingerà oggi il pittore!- disse il verde che era un gran curioso.

– Un bel sole!- disse il giallo.

– Un prato, una foglia, un….- il rosso interruppe il verde – No, un bel fuoco!-

– Zitti – disse il blu – sta arrivando il pennello…tutti a posto.

Il grosso pennello accarezzava i colori uno ad uno, non sapendo che cosa dipingere sul suo quadro. Poi ebbe un’idea: avrebbe fatto un regalo al mondo. Guardò il cielo azzurro cristallino e decise che sarebbe stata la sua tela. E cominciò l’opera: prese il rosso e tracciò il primo arco. – Visto che ha scelto me?- disse il rosso

Poi prese l’arancione – Evviva, sarà un quadro fantastico!-

Prese anche il giallo – Ragazzi, oggi ci divertiamo!-

Con il verde fece il quarto arco. – Ma cosa starà disegnando?-

Poi aggiunse il blu – Non hai ancora indovinato?-

Poi l’indaco e per  ultimo il violetto – Allora anche noi possiamo entrare nel disegno – dissero i colori gemelli, con un po’ di buon umore.

Il pennello aveva tracciato un arco di sette colori, un arcobaleno.

  • Ohhh! – dissero tutti i colori stupiti.

Poi il pennello chiese aiuto ad una matita dalla punta temperata: la matita disegnò una corda tesa da un’estremità all’altra dell’arcobaleno, per tendere quell’arco nel cielo. Ora era pronto. Il pennello fece un salto e si mise in posa, dritto come una freccia tra l’arco e la corda tesa. Questo era il suo regalo: volare sul mondo e dipingerlo di colori di pace.

Tratto dal libro “La scatola delle emozioni”

Disegno libero 3/4/5 anni

Disegno libero 3/4/5 anni

Pubblicità

Halloween…una storia di fantasmi

Standard

Sopra un’alta montagna, in un castello diroccato, vivono due fratelli fantasmi: Bianchino e Pigiamino.

Pigiamino è un fantasma pauroso. Ha paura di tutto: del soffio del vento, delle porte chiuse a chiave, del rumore di catene e soprattutto…dei fantasmi. Bianchino si diverte giorno e notte a far spaventare Pigiamino.

Gli compare davanti all’improvviso: “Euh!”. Gli butta addosso i ragni quando meno se lo aspetta…ah che risate si fa Bianchino!

Pigiamino ha una paura terribile. Quando va a letto vuole la candela accesa.

Immagine1jj

Quando gironzola nelle stanze del castello fischietta una canzone.

Quando di notte vuole volare nel cielo, aspetta che ci sia la luna piena. Ha tanta paura del buio!!!

Un giorno Pigiamino decide di riprendere la rivincita e fare uno scherzo a Bianchino: è stanco di essere preso in giro dal fratello. Sale in soffitta prende il barattolo di vernice trasparente e la spande su tutto il lenzuolo. Ecco fatto è diventato trasparente, più invisibile di un fantasma! Ora può divertirsi anche lui alle spalle di Bianchino!

-Pigiamino! Dove sei fratellino?- Chiama Bianchino –”Ti sei nascosto per la paura?”

Bianchino lo cerca in tutte le stanze del castello, ma non lo trova. Si mette a piangere: “Pigiamino, fratellino mio dove sei? Ora che non ci sei più, ho paura di stare da solo.

Pigiamino allora si toglie la vernice trasparentina e si presenta davanti a Bianchino: “Eccomi!”

I due fratelli fantasmi si abbracciano stretti stretti, quasi da strizzare…due fantasmi da paura!!!

Per elaborare il racconto è stato realizzato un castello, che servirà per raccogliere tutte le storie di Halloween raccontate.

(Il racconto è stato tratto dal libro “La Scatola delle Emozioni” ,rai educazione)

20151023_104312